Si torna a parlare del fosso Brivolco e dei rischi di natura idrogeologica che costantemente correrebbe. A tornare ad accendere i riflettori sulla situazione del canale i consiglieri del gruppo Il Biancoleone, Serafino Di Palma e Giovanni Moraldo, che hanno protocollato un'interrogazione in discussione nel Question Time dell'altro pomeriggio. Nella nota i due esponenti delle minoranze informano il Consiglio che è in atto una mobilitazione di cittadini residenti in via Calabria, in prossimità del fosso Brivolco, firmatari di una lettera aperta di denuncia da inviare al Comune di Sezze e per conoscenza alla Provincia, alla Regione, al Consorzio di Bonifica, alla protezione civile e infine al Prefetto, che evidenzia preoccupazione per lo stato di abbandono in cui versa il fosso, che in previsione della stagione invernale, in caso di forti precipitazioni, potrebbe portare all'allagamento della sede stradale. I due consiglieri fanno riferimento al Piano di protezione civile redatto nel 2016 dal geologo Sarandrea e, soprattutto, alla più recente relazione sui ponti e sulle infrastrutture del territorio realizzata, dopo appositi sopralluoghi, dai responsabili del V e VI settore, Borrelli e Panfilio, che hanno confermato lo stato di abbandono e pericolosità in cui versa il Brivolco, in particolare nei tratti a monte, in località Casali, con opere murarie e manufatti di cemento che ne ostruiscono di fatto la naturale sede, e il tratto a valle, nei pressi del ponte di via Calabria, a Sezze Scalo, ostruito dalla vegetazione. Da qui le domande dei consiglieri sulla posizione che l'ente intende assumere: «Chiediamo - si legge nell'interrogazione - che il Consiglio comunale venga aggiornato e informato sulle azioni che l'amministrazione intende intraprendere per scongiurare eventuali calamità».
Politica
Sezze, dissesto idrogeologico sul Brivolco: il caso in Consiglio
Sezze - Moraldo e Di Palma hanno puntato a fare chiarezza sullo stato della situazione nella zona di via Calabria. L'obiettivo è scongiurare eventuali calamità