Nella mattinata di mercoledì gli agenti della Polizia locale insieme ai dipendenti del Comune di Cisterna, hanno posto i sigilli ai cancelli d'ingresso di tre strutture sportive: si tratta dell'impianto di San Valentino, il Galamini di Doganella e il Santa Maria Goretti di Borgo Flora. Atletico Cisterna, Psv, Doganella Calcio e Kiwi rugby sono rimaste temporaneamente senza campo. Una situazione figlia dell'ordinanza di sgombero datata giugno 2018 a firma del dirigente del settore 3, che intimava alle società interessate di abbandonare le strutture entro i termini previsti dalla legge. Un'azione, quella dell'Ente, tesa al ripristino dei luoghi per poi riaffidarli attraverso un regolare bando. Negli ultimi anni infatti, la concessione era scaduta, andando avanti a colpi di proroga. La querelle ha avuto un'accelerata quando il presidente della Macir Cisterna, Gianfranco Criscuolo, ha presentato presso il Comando della Guardia di Finanza di Cisterna, un esposto in cui si riportava tutta la situazione inerente alle strutture sportive comunali e la relativa gestione. E secondo quanto riportato da Criscuolo, in questo lasso di tempo in cui gli impianti dovevano essere chiusi, è stata svolta attività. Ecco, questo potrebbe rivelarsi un passaggio fondamentale di questa intricata storia, in quanto le società sportive hanno avviato la loro stagione senza alcun affidamento, tralasciando gli obblighi dell'ordinanza. Il Comune ha deciso così di risolvere la situazione, facendo uscire fuori tutti dagli impianti nel bel mezzo della stagione agonistica. Una situazione che però ha creato un clima teso tra le società e che ha richiesto un incontro urgente - nel pomeriggio di ieri - tra l'Ente e le squadre. Il confronto avrebbe aiutato a trovare una quadra del cerchio, con tutte le realtà sportive che avranno la possibilità di usufruire delle strutture di comune accordo. Nella giornata odierna il Comune, attraverso una nota stampa, ha confermato la riapertura delle tre strutture, annunciando anche una calendarizzazione per il relativo uso.
Nell'edizione di domani l'approfondimento.