Noi per Aprilia si tira indietro: non ha mai dato l'autorizzazione all'uso del simbolo per i manifesti che chiedono le dimissioni del sindaco Antonio Terra in relazione al rinvio a giudizio per truffa e falso ideologico che lo vede coinvolto insieme all'avvocato Antonio Martini, a Cataldo Cosentino e all'ex amministratore Rino Savini, candidato proprio in quella lista. Dopo Lega e Fratelli d'Italia, non presenti in quel manifesto, anche la civica che sostenne la candidatura a sindaco di Domenico Vulcano si tira indietro. "Nè il coordinatore, nè i referenti della lista hanno mai autorizzato l'uso del simbolo, che pertanto dovrà essere rimosso". La battaglia del centrodestra perde così nuovi pezzi. Ora non resterà altro che rimuovere il manifesto o cancellare quel simbolo, inserito forse per una leggerezza forse per una fuga in avanti di qualcuno ma che ora dichiara di non aver mai formalmente aderito. Aderire del resto, come già evidenziato, per la lista che ospitava durante tra i candidati uno degli imputati con il sindaco Terra, sarebbe stato quanto meno problematico.