«Forza Italia non implode, assolutamente. Siamo solidi, lavoriamo concretamente nei Comuni e crediamo che presto si vedrà il lavoro di rinnovamento portato avanti senza clamori». Giovanna Miele, consigliera comunale di Latina, è convinta che non ci sia alcuna cessione di sovranità da parte degli azzurri nei confronti di Fratelli d'Italia e della Lega, in provincia. «Siamo complementari e tutti facciamo parte, con convinzione, del centrodestra. Ogni partito esprime una visione e dei valori differenti che però si amalgamano nella coalizione. Dentro Forza Italia ci possono essere dei malumori, come accade in tutti i partiti. Ma non c'è un rischio di disfacimento». Su Calvi il concetto è chiaro: «E' una persona eccellente, un politico capace. Ha il diritto di rivendicare quel che crede opportuno. Ma lui non è Forza Italia, così come non lo sono io. Tutti insieme dobbiamo lavorare per rinnovare e costruire un partito ancora più forte. Ed è quello che stiamo facendo». Magari un lavoro che avviene più nell'ombra, senza clamori, come invece accade per altri. «Leggo che tanti si stanno avvicinando alla Lega. Posso dire per conoscenza diretta che tanti si stanno avvicinando anche a Forza Italia. Magari noi invece di pescare tra i consiglieri, andiamo a parlare con la società civile, proviamo a far avvicinare alla politica chi oggi è distante». Un percorso che in prospettiva renderà più forte tutto il centrodestra. «L'obiettivo è vincere le prossime elezioni comunali di Latina. Lavoriamo tutti in tal senso, con modi diversi. Forza Italia è viva e vegeta. E sarà ancora determinante sia nel capoluogo sia nel resto della nostra provincia».