Parcheggi a pagamento tutto l'anno a San Felice Circeo e dalla lega ironizzano: si potrebbe chiamare «tassa sul deserto del Sahara», con riferimento alle scarse presenze sul territorio nei mesi invernali.
«Si tratta di una vera e propria tassa aggiuntiva che - scrive il coordinatore locale della Lega Avanzino Capponi - graverà sui residenti e non residenti di questo Municipio e determinerà una polverizzazione dei consumi». Secondo Capponi e il consigliere Luciano Magnanti, il provvedimento amministrativo potrebbe aggravare «la già drammatica situazione economica e commerciale del paese». «La motivazione citata nell'atto deliberativo che giustificherebbe tale scelta politica - aggiunge Capponi - non è per nulla condivisibile in quanto palesemente incoerente con le surreali esigenze di decongestionamento della circolazione stradale dei mesi invernali, mesi nei quali ci contiamo sulla palma di una mano».
Critiche anche sul servizio in sé, ritenuto non conveniente. «Il servizio in affidamento biennale a base di gara costerebbe circa euro 500.953 euro a fronte di un ricavo "stimato" pari a euro 450 mila euro. La differenza, pertanto, sarebbe in perdita e i ricavi non coprirebbero nemmeno i costi, se la matematica si ritenga essere ancora una scienza esatta. In delibera, magari sarebbe stato obbligatorio motivare tale decisione rispettando il vincolo di spesa previsto dalla normativa vigente, cioè la differenza tra i costi ed i ricavi del servizio, che costituirebbe denaro pubblico in entrata, andrebbe utilizzata a finanziare esclusivamente (questa è la natura del vincolo) la realizzazione di parcheggi pubblici e a migliorare la mobilità urbana».
In parole povere, la Lega propone la revoca della delibera con suggerimento: iniziare con i parcometri il 15 giugno e non un mese dopo (con riduzione degli incassi) come accaduto negli ultimi due anni.