C'è una buona notizia sul "fronte" legato allo sgombero dei locali della ex Divina Provvidenza di Nettuno.

Praticamente a tempo di record rispetto alla visita di mercoledì, il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Gaia Pernarella - che è anche vice presidente della commissione Cultura della Regione Lazio - ha ottenuto un incontro con il commissario prefettizio Bruno Strati. Il briefing ha avuto luogo ieri mattina negli uffici municipali di viale Matteotti e, subito dopo, la stessa Pernarella ha effettuato un bilancio dell'accaduto, confermando la disponibilità del commissario nettunese a riaprire un canale di confronto coi destinatari dell'ordinanza. «Siamo stati prontamente ricevuti - ha esordito la Pernarella - e abbiamo potuto accertare l'esistenza di un oggettivo pericolo per i locali della ex Divina Provvidenza, che si trova alla base dell'ordinanza di sgombero per varie associazioni. Ciò che abbiamo tentato di fare è stato un passo per far riaprire il dialogo con il Comune perché, se è vero che bisogna rispettare la legge, è anche vero che la buona amministrazione debba farsi interprete del dialogo con le realtà interessate. Alla luce di questo, abbiamo ottenuto l'impegno del commissario per la riapertura del dialogo, con un incontro volto a spiegare meglio quale è la visione dell'amministrazione sulla vicenda, trovando anche altre strade utili a regolarizzare una situazione che, negli ultimi anni, è stata decisamente lasciata nell'oblio». A questo punto, dunque, non resta che attendere la "mossa" del commissario, in attesa di capire pure cosa succederà con lo sgombero, "rinviato" dopo una perizia consegnata dal parroco di Santa Barbara.