Mol, ma anche gli altri progetti legati al commercio, non convincono Fratelli d'Italia. Il partito, con una nota firmata dal portavoce comunale e da tutto il gruppo consiliare, chiede al sindaco Damiano Coletta e alla giunta di fare finalmente chiarezza sulle scelte per il futuro della città. 

"Tramite gli organi di stampa abbiamo appreso dello svolgimento della prima seduta (comunque rinviata) della conferenza di servizi, indetta dal Comune di Latina, in merito al progetto di riqualificazione, ristrutturazione, cambio di destinazione d'uso e ampliamento del mercato Ortofrutticolo (MoL) di via Monti Lepini, in variante al vigente Piano regolatore generale. - si legge  nella nota - Tutti elementi importanti, che fanno ben capire la portata di tale intervento e ciò che ne consegue in termini di economie, posti di lavoro, infrastrutture e lo stesso futuro della città capoluogo. Pur condividendo e dando atto che, tramite avviso pubblico, alla conferenza poteva intervenire qualunque soggetto portatore d'interessi pubblici e privati, si ritiene grave che la maggioranza promuova incontri su questa tematica, e non vada da subito a coinvolgere "trasversalmente" chi rappresenta la città e i cittadini in seno all'Amministrazione comunale, vale a dire il consiglio comunale.
Eppure il Sindaco in campagna elettorale, ha più volte dichiarato l'importanza del consiglio comunale e che lo stesso doveva essere "baricentrico" al suo mandato. In realtà se non fosse per le richieste di adunata del consiglio comunale, prodotte dall'opposizione, questi con molta probabilità, non verrebbe mai convocazione.

Dopo mesi in cui non c'è stato alcun provvedimento incisivo sul piano del rilancio del territorio e dello stesso commercio e dopo una serie di appelli che avevamo lanciato su temi da affrontare in maniera trasversale e su cui volevamo dare il massimo contributo costruttivo, per individuare anche un modello di sviluppo futuro della città su cui lavorare, per dare nuova linfa al commercio, all'artigianato, allo stesso piano del commercio, con rammarico veniamo a conoscenza che tale appello è stato per l'ennesima volta disatteso. Operando in solitaria, lo ripetiamo, su un argomento cosi importante, ci convince ancor di più che il sequestro del centro commerciale Globo, ancora oggi senza soluzione, le annose e conseguenziali polemiche sulle vicende che vedono protagoniste il centro commerciale in Q3 e quello all'ex meccanografico, dimostrano chiaramente che senza una pianificazione commerciale complessiva, e senza condivisione, con molta facilità si può incorrere a situazioni che rischiano di fare arrestare un iter burocratico.
Sicuramente, un progetto di riqualificazione del MOL può portare grossi vantaggi, creazione di economie e posti di lavoro e cosa fondamentale rilanciare quella che è l'eccellenza di un territorio tra i competitor più importanti nel panorama Nazionale e Internazionale. A tal proposito, visto che troppo spesso con il passare del tempo ci dimentichiamo di molte problematiche, come non ricordare, parlando sempre di "mercato", della vicenda riguardante il vecchio mercato annonario, il cosiddetto mercato coperto? Potrebbe essere auspicabile, se vogliamo tornare a pensare come capoluogo di provincia e quindi come città importante del Lazio, che a latere del progetto del MoL, che chiederemo di portare in commissione, si possa affiancare anche quello di riqualificazione del menzionato immobile per ridare dignità e visione futura allo stesso "mercato storico annonario".