«I territori di Anzio e Nettuno aspettano chiarimenti e seguiranno la linea tracciata dal senatore Fazzone».
È questo il pensiero di Vincenzo Capolei, coordinatore di Forza Italia per il Collegio 13 (Castelli e litorale romano), che fa il punto della situazione locale dopo l'intervista rilasciata a Latina e Ciociaria Oggi da Claudio Fazzone, il quale ha detto la sua sul futuro del partito fondato 25 anni fa da Berlusconi anche in vista delle prossime elezioni europee.
«Le idee devono partire dalla base e non devono essere imposte dall'alto - spiega Capolei -. Solo con le persone dei territori si ‘fanno' i numeri. Voglio ricordare che, grazie all'impegno locale, Forza Italia, in provincia di Roma, è riuscita a vincere con la coalizione di De Angelis ad Anzio e ha chiuso un accordo col centrodestra unito in vista delle elezioni di primavera a Nettuno. Tutto questo grazie al coordinatore regionale Fazzone che ci dà la possibilità di lavorare sui territori».
Poi il pensiero si allarga di vedute: «Se Forza Italia non cambierà ‘sistema' - annuncia Capolei -, non escludo la rinuncia a partecipare alle riunioni che si tengono a Roma».
Poi la considerazione sulle Europee: «In questi giorni cercherò anche di ottenere che uno dei candidati di Forza Italia nella lista per le Europee sia di Anzio e Nettuno, perché si tratta degli unici due paesi di questa zona dove il centrodestra può dirsi davvero forte. Resto, poi, dell'idea - conclude Capolei nel suo intervento - che i congressi si debbano fare soltanto dopo aver scritto delle regole e non con la logica della ‘forza' delle tessere. Bisogna coinvolgere le associazioni e i movimenti civici al fine di portare avanti le idee dei territori».