«Per l'ennesima volta il sindaco Damiano Coletta getta la maschera e dimostra che vuole usare il suo ruolo per raggiungere posizioni politiche nazionali. Per lui Latina è solo un taxi per ottenere una poltrona a livello nazionale o europeo». Il coordinatore provinciale della Lega Matteo Adinolfi non risparmia le critiche nei confronti del primo cittadino del capoluogo. A rinfocolare la polemica sono le parole pronunciate durante la presentazione pubblica a Latina di Italia in Comune, il partito dei sindaci che Coletta ha contribuito a fondare insieme a Federico Pizzarotti e Alessio Pascucci. Proprio quest'ultimo, sindaco di Civitavecchia e segretario di Italia in Comune, ha detto venerdì al circolo cittadino che «i cittadini devono ringraziare Coletta che ha liberato la città dalla destra. Fino a poco tempo fa credevamo che Latina si chiamasse Littoria». Adinolfi stigmatizza queste dichiarazioni: «Il signor Pascucci ignora la storia della nostra città. Littoria appartiene alla storia di Latina. Politicamente, poi, dovrebbe sapere che nel 2016 Coletta ha vinto a causa delle divisioni del centrodestra che, se fosse stato unito, sarebbe stato ancora maggioranza in città. La sinistra, qui a Latina, è minoranza».
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Adinolfi (Lega): "Coletta usa Latina come taxi per le sue ambizioni"
Latina - Il coordinatore provinciale del Carroccio attacca il sindaco del capoluogo dopo l'incontro pubblico organizzato con Italia in Comune di Pizzarotti