La commissione Urbanistica ed Edilizia di Lariano non avrà al suo interno un rappresentante dell'opposizione.
Questo quanto deciso in Consiglio comunale - che vede come forza di maggioranza il movimento civico "Prima Lariano", gruppo che sostiene il sindaco Maurizio Caliciotti - nella serata di giovedì, con gli esponenti d'opposizione presenti in aula che hanno protestato con veemenza, esponendo anche delle finte epigrafi funebri inneggianti alla morte della "Democrazia larianese".
«È morta la democrazia - ha scritto su Facebook il consigliere del ‘Movimento per Lariano', Sabrina Verri, con un messaggio condiviso anche dagli altri colleghi d'opposizione -. Dopo oltre cinquant'anni di storia del nostro Comune, alla minoranza viene negato un rappresentante all'interno della commissione Edilizia e Urbanistica comunale. Insieme - si legge nel post - rappresentiamo oltre il 55% dei cittadini di Lariano e la maggioranza nega una prassi consolidata e una cortesia istituzionale (come si evince anche da dichiarazioni ufficiali del sindaco del Pd per la nomina dei membri nel dicembre 2012) dovuta per rappresentanza, controllo, partecipazione e soprattutto per democrazia».
Il posto prosegue con toni duri: «Tutti zitti e muti, con gli occhi abbassati. L'unico che per senso di democrazia ha espresso il proprio parere favorevole sul concedere un posto a un nostro rappresentante è stato il consigliere Sergio Bartoli, che ringraziamo per senso di responsabilità. In segno di protesta - ha concluso la Verri pubblicando anche le foto dei consiglieri d'opposizione con le fine epigrafi -, abbiamo abbandonato l'aula prima della votazione».