È una polveriera la vigilia della 50esima edizione della Sagra del Carciofo, evento programmato per questo fine settimana, meteo permettendo, a Sezze. A esprimere perplessità rispetto a quanto accadrà in città sono state Federica Fiorini e Marzia Di Pastina, consiglieri del Partito Democratico rispettivamente presidentesse delle commissioni consiliari Attività produttive e Cultura, all'interno delle quali sono passati gli step per la realizzazione del programma dell'evento.

In una nota le esponenti del Pd iniziano puntando il dito sulla durata della manifestazione, che nelle loro intenzioni si sarebbe dovuta svolgere dal venerdì alla domenica, per poi farsi alcune domande: «Sarà la mancanza di indirizzo politico? O forse l'incertezza del patrimonio da investire? O ancora, vogliamo pensare che le nuove leve non siano in grado di dare quel tocco nuovo, quell'innovazione a un evento che arrivato alla 50esima edizione avrebbe avuto veramente bisogno di un restyling?»

Niente di tutto ciò, stando alle dichiarazioni delle due, che hanno spiegato come le idee partorite nel corso delle commissioni prevedessero, tra le altre cose, la creazione di un'area dedicata ai bambini che poteva essere il Parco della Rimembranza, musica nelle piazze del centro storico con studio specifico del piano di emergenza, coinvolgimento delle scuole dalla creazione del logo dell'evento fino alla partecipazione attiva nell'organizzazione e nelle ricerche finalizzate alla creazione di documenti per intraprendere un percorso di valorizzazione dei prodotti tipici, creazione di una postazione fissa per dirette radio e tanto altro: «Dalla condivisione delle idee alla realizzazione - si legge ancora nella nota -, però, ci sono degli ostacoli non pervenuti, ma di grandezza tale da impedire l'inserimento di nuove attività, di nuove attrazioni e di coinvolgimento di nuovi attori tale da definire la 50esima sagra un evento alle prime armi».

Uno sfogo in piena regola, insomma, che fa comprendere che qualcosa all'interno della macchina di una manifestazione, occorre ricordarlo, interamente organizzata dall'amministrazione comunale, non abbia funzionato come si prevedeva, con una vigilia fatta di buoni propositi proprio in relazione al cinquantennale dell'evento e con un risultato che ha deluso chi voleva azzardare qualcosa in più. Tutto questo non considerando il meteo, che per il weekend non sembra favorevole e potrebbe spingere addirittura a un rinvio della manifestazione.