Dopo una lunga maratona di 17 ore alle due di notte è stato approvato a maggioranza il bilancio previsionale del Comune di Latina. Compatta Lbc e contrari Alessandro Calvi e Giovanna Miele di Forza Italia, Nicoletta Zuliani del Pd, Matilde Celentano di Fratelli d'Italia, Matteo Adinolfi della Lega, l'indipendente Matteo Coluzzi a cui si è aggiunto Olivier Tassi del Gruppo Misto, mentre assenti al momento del voto erano il resto dell'opposizione e gli altri due ex Lbc, Salvatore Antoci e l'ex presidente della commissione bilancio Massimo Di Trento. Il Comune con questo bilancio sceglie di investire sulle manutenzioni e sul decoro (strade, scuole e le opere inserite nel progettone finanziato dal bando delle periferie) ma "soprattutto sul decoro umano", come ha detto l'assessore Gianmarco Proietti, e sul welfare, destinatario nel 2019 di 22 milioni di euro. «L'indirizzo politico che vogliamo esprimere – ha detto l'assessore al bilancio - è la ricostruzione della città, una città che possa vivere in modo normale, che dia spazio a chi ha meno possibilità. Il decoro a cui aspiriamo è prima di tutto un decoro umano. La persona, il cittadino di Latina, deve essere al centro della nostra azione politica, in particolare i cittadini più in difficoltà: disoccupati, poveri, disagiati... a loro dobbiamo primariamente rispondere e loro per primi devono trovare in questa aula le risposte alle loro istanze, che sono le istanze di una città che vuole passo dopo passo ricostruirsi. Per questo motivo investiamo anche nella cultura, che per la prima volta può amministrare più di trecentomila euro (personale e spese fisse escluse)». Poi l'assessore ha snocciolato le cifre del documento di programmazione incentrato su strade e scuole: spiccano i 15 milioni del progettone con varie opere pubbliche, 5,5 milioni circa saranno investiti per le scuole Prampolini, Mazzini, Giuliano, Corradini, Vito Fabiano e 347mila euro per la manutenzione degli edifici scolastici, 800mila euro saranno destinati alle caldaie e agli interventi di efficientamento energetico sempre nelle scuole, 390mila euro saranno investiti nella zona Pub, 128mila euro saranno destinati all'arredo urbano e 170mila euro per il mantenimento delle fontane, 170.000 per mettere a posto il parco Vasco de Gama e 155mila euro per Foceverde 460.000 saranno spesi per la separazione delle utenze al Palazzetto. "Abbiamo intercettato un milione e 600mila euro sugli asili nido e stiamo costruendo la città del baratto amministrativo, del sistema educativo 0-6, della partecipazione – ha spiegato l'assessore - occorre tempo per costruire, non proponiamo sogni, non costruiremo grandi opere ma vogliamo ridare un futuro di normalità, i cui frutti si vedranno in seguito». Olivier Tassi del Gruppo Misto ha invece motivato il suo voto contrario con il bilancio Abc e con i pochissimi fondi destinati al lavoro, all'economia e al turismo. "E' un bilancio non dà risorse a capitoli che io ritengo debbano essere finanziati e che invece prevedono cifre irrisorie per la seconda città del Lazio: abbiamo praticamente zero risorse per il turismo considerando che dei 110mila euro previsti quasi 100mila sono per il personale, sul capitolo sviluppo economico ci sono 16mila euro per industria e artigianato, solo 15mila euro per l'innovazione, 87mila euro per l'agricoltura, 35mila euro per le politiche per il lavoro e la formazione professionale. In generale sono tutte attività legate allo sviluppo di attività economiche che potrebbero offrire opportunità e nuovi posti di lavoro. Il sostegno alle imprese è il grande assente di questo bilancio. Abbiamo voci con risorse asfittiche e altri con previsioni di fondi per decine di milioni di euro, c'è troppo sbilanciamento tra i settori. Mi sarei aspettato un bilancio in cui si lavorasse concretamente per gettare le basi degli investimenti per il futuro".