E' una Giorgia Meloni in assetto da battaglia quella che giunge a Latina, città in cui è stata eletta deputata e da cui fa partire ufficialmente la campagna elettorale per le Europee del 26 maggio prossimo. Una sfida che vede FdI in campo schierando nella provincia di Latina Nicola Procaccini, sindaco di Terracina, a cui il partito promette di far sentire tutto il suo sostegno.
Il teatro Moderno non è in grado di contenere tutti i simpatizzanti venuti ad ascoltare Giorgia Meloni. «Ringrazio anche chi è rimasto fuori - dice - Evidentemente ci siamo sottovalutati». In realtà il Moderno è rimasto l'unico teatro della città, visto che sia il D'Annunzio sia il Cafaro sono chiusi. Meloni apre con quelli che saranno i cavalli di battaglia della campagna per le Europee e sfodera tutto il repertorio fatto di migranti, del Franco Cfa, di Soros, Merkel e Macron. «Noi dobbiamo cambiare l'unione Europea. La battaglia elettorale sarà per spiegare questo ai cittadini. Vogliamo un'Europa diversa dove i popoli siano centrali. Un'Europa dove invece di parlare di zucchine e vongole, si discute della politica estera comune». Poi si passa alla politica italiana, anche qui, secondo Meloni, va cambiato registro. «Crescita zero, un Paese sull'orlo della recessione. Noi abbiamo ricette diverse per rilanciare l'Italia.. Lo Stato deve occuparsi di chi non può lavorare, come gli invalidi. Non dare soldi a chi potrebbe lavorare come fa il reddito di cittadinanza. A queste persone va data la dignità di un lavoro, non una mancia per non lavorare. I soldi del reddito potevano essere spesi per agevolare le imprese italiane a creare lavoro. In questo modo, oggi, non ci troveremmo con una crescita del Pil che è la più bassa d'Europa». Sul futuro Meloni è drastica: «Noi crediamo sia possibile una maggioranza diversa anche in Italia e per questo ci batteremo. Non siamo entrati nel Governo perché ci piace essere coerenti. Abbiamo detto una cosa in campagna elettorale e non ne facciamo certo un'altra in Parlamento».
In platea c'erano Nicola Procaccini, Alfredo Antoniozzi e Roberta Angelilli, due dei volti che FdI proporrà agli elettori per il Parlamento Europeo.