Si è svolto nella giornata di ieri, 12 aprile, a Formia, un incontro per la costituzione del comitato elettorale locale pro Salvatore De Meo in vista delle imminenti elezioni europee del 26 maggio. All'evento hanno preso parte numerosi esponenti, fra consiglieri comunali e rappresentanti istituzionali del territorio. "Sono entusiasta di poter iniziare questa campagna elettorale al fianco di Salvatore De Meo, mio amico personale da lungo tempo –dichiara Giuseppe Simeone, consigliere regionale di FI e presidente della commissione Sanità- non ho dubbi che in questo importante appuntamento potremo contare su un uomo ed un amministratore veramente capace, in grado di rappresentare un valore aggiunto per tutto il nostro territorio. Mi fa molto piacere che tanti vecchia e nuovi amici hanno voluto aderire a questa nostra grande battaglia politica, venendo a sostenere una candidatura che può costituire un'occasione unica per l'intera provincia di Latina. Come sindaco di Fondi, Salvatore ha dato prova di essere all'altezza del compito assegnatoli dagli elettori, portando il nome della sua città fuori dai confini nazionali ed inserendola nell'importante e indispensabile circuito europeo. Pochi come lui conoscono i meccanismi della pubblica amministrazione, ha saputo amministrare nel migliore dei modi il Comune di Fondi. Sapere difendere gli interessi dell'Italia e delle Regioni italiane all'interno del processo legislativo dell'Unione Europea rappresenta un biglietto da visita indiscutibile. Un motivo in più per dare sostegno ad un amministratore consapevole del rapporto che occorre instaurare fra comunità locale e Ue. Con lui credo si possa fare un ulteriore salto di qualità. Salvatore De Meo è in grado di portare i cittadini, la famiglia e le imprese al centro degli interessi dell'Europa. Gli elettori sanno bene che la competitività nel mercato, la solidarietà e la giustizia che sono elementi fondanti della libertà. Competitività economica, accesso al credito, sostegno alle nuove imprese e ricerca sono i pilastri di un nuovo modo di fare economia. Sappiamo soprattutto che sono con progetti credibili si potrà fare leva sui fondi europei. Considero Salvatore De Meo la persona maggiormente in grado di poter rappresentare queste istanze al Parlamento europeo".
Presente all'incontro anche il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia. Il numero uno del partito nel Lazio ha ribadito "la necessità di un nuovo corso dopo le elezioni europee di maggio". Fazzone ha evidenziato che "Forza Italia ha bisogno di un'accelerazione importante in termini di rinnovamento e a chiederglielo sono innanzitutto i suoi elettori". Il parlamentare azzurro ha sottolineato che "l'ondata populista non sarà infinita e che molto presto i cittadini si renderanno conto che la politica deve basarsi su azioni concrete e non per slogan pieni di rabbia". Fazzone ha voluto spronare i presenti rimarcando l'urgenza di un cambio di rotta. Un elemento da lui sottolineato con forza in tante occasioni precedenti. "Quando il vento dei populisti calerà, bisognerà farci trovare pronti continuando a fare quello che sappiamo fare meglio, ovvero stare tra i cittadini, recepire le loro istanze, amministrare bene i territori –ha dichiarato il senatore- per questo vi dico che Salvatore De Meo saprà interpretare al meglio quelli che sono i nostri valori e le politiche indispensabili per il rilancio economico del territorio pontino e del Paese".
Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha le idee chiare sull'Europa, esponendo la sua ricetta. "Il programma della Commissione europea può essere tradotto in azioni concrete – ha evidenziato il candidato di FI al Parlamento Ue- e in questo senso le amministrazioni locali possono dare un contributo sostanziale per raggiungere risultati preziosi. Oggi l'Europa è l'unico soggetto in grado di avere una visione, di raccogliere le istanze dei cittadini europei. Mi batto da tempo sull'importanza che gli italiani siano sempre più consapevoli e partecipi nel dibattito sul futuro dell'Unione europea. Da parte mia posso garantire che vi sarà il massimo sforzo per riportare sul tavolo europeo le istanze delle autonomie locali. Auspichiamo un'Europa con regole uguali, scevra da diseguaglianze e disparità. Ma sia chiaro che l'Europa va condivisa e sostenuta. Occorre diffondere le grandi opportunità che l'integrazione europea può creare a favore della crescita dei nostri territori".