Una conferma annunciata e una sorpresa decisamente inattesa.

Si è chiusa così, fra ieri e martedì, la corsa del MoVimento 5 Stelle alla presentazione della lista per la Circoscrizione dell'Italia Centrale utile per eleggere i nuovi parlamentari europei.

Infatti, se da un lato il cittadino di Ardea Fabio Massimo Castaldo ha ottenuto la ricandidatura per un seggio a Strasburgo - dove da cinque anni siede proprio come rappresentante pentastellato all'Europarlamento, dall'altro l'ex consigliere comunale e storica attivista grillina di Nettuno, Laura Pizzotti, si è vista escludere dalla lista da Luigi Di Maio in persona, dopo aver ottenuto i voti sulla piattaforma Rousseau necessari all'inserimento nella lista per la tornata del 26 maggio.

«Parere negativo vincolante»
Partiamo dalla notizia che riguarda Nettuno. È stata proprio Laura Pizzotti, attraverso la propria bacheca Facebook, a rendere nota la decisione comunicata dallo staff del MoVimento. «Gentile Laura Pizzotti - hanno scritto in una nota dal gruppo pentastellato -, ti comunichiamo che a seguito di alcuni controlli, è risultata un'incoerenza su quanto da te dichiarato all'atto della candidatura. Pertanto, ai sensi del Regolamento delle Elezioni Europee, ti comunichiamo che il Capo Politico ha valutato la compatibilità della tua candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo parere vincolante negativo sull'opportunità di accettazione della candidatura. Pertanto ti comunichiamo che il tuo nominativo è stato escluso dall'elenco dei candidati». Una vera doccia gelata per la Pizzotti - volto notissimo sul litorale nell'entourage pentastellato -, visto che fu una grillina della prima ora, candidandosi anche a sindaco con la lista civica degli Amici di Beppe Grillo nel 2008. Centinaia i commenti di solidarietà, con l'ex consigliere che non ha mancato di evidenziare la propria amarezza: «La cosa più assurda, e che a dire la verità mi fa un po' male, è che in questi 13 anni non ho mai abbandonato la barca, anche tra mille tempeste. E ora risulto non consona ai valori Cinque Stelle. Per carità, continuerò per le battaglie in cui credo - conclude con una vena sarcastica -. Fuori dal MoVimento, potrei danneggiarlo».

Da Ardea a Strasburgo 2.0
Se Nettuno piange, Ardea sicuramente ride. Fabio Massimo Castaldo, infatti, ha ottenuto la seconda candidatura all'Europarlamento fra le fila del MoVimento 5 Stelle. Si tratta, lo ricordiamo, di uno dei primi portavoce pentastellati ad aver varcato la soglia nazionale, ottenendo un seggio alle elezioni europee del 2014: in quell'anno, che seguì l'exploit registrato alle Politiche del 2013, Castaldo fu una vera sorpresa. Nel corso degli anni, però, ha saputo farsi largo nella "galassia europea", arrivando a soli 31 anni a essere eletto - il 15 novembre 2017 - vice presidente del Parlamento Europeo. Un ruolo secondo solo a quello di Antonio Tajani, anche lui candidato nella Circoscrizione dell'Italia Centrale, ma come capolista di Forza Italia.