Il Movimento civico «Mi chiamo Littoria» guarda verso Fiume e ha inviato al sindaco di Latina e al presidente del consiglio comunale una nota con cui chiede  un gemellaggio tra Latina e la città di Fiume/Rijeka. "Alla luce di quanto è emerso nel corso del convegno sul tema per non dimenticare dalle trincee ala grande guerra alle paludi pontine», organizzato lo scorso dicembre, proponiamo - spiega il presidente del Movimento il generale Euro Rossi - all'amministrazione comunale di avviare iniziative culturali per un gemellaggio tra le due città nel corso del 2020 quando Rijeka sarà anche capitale Unesco della cultura. Sono molte le affinità storiche che uniscono queste due città e in particolare il fatto che sin dal 1952 Latina vedeva la sua popolazione composta dal 10% da cittadini provenienti come esuli da Fiume e dalle terre istriane e dalmate. Sono affinità - continua Rossi -  che possono essere approfondite tramite la realizzazione di una serie di iniziative che vedano coinvolte sia la cittadinanza che il mondo della scuola per far conoscere le origini e le realtà sociali dei rispettivi territori. Sarà indispensabile il contributo del dottor Micich che nel tempo ha curato e concretizzato importanti scambi culturali tra la comunità italiana di Fiume, l'amministrazione della città croata, l'ambasciatore a Roma della repubblica Croata e la Regione". Adesso non resta che attendere la risposta da parte del Comune.