Un comunista in Europa per riportare «il vero messaggio socialista tra i popoli europei». Benedetto Crocco, candidato pontino nella lista del Partito comunista, ha presentato ieri mattina a Latina la sua candidatura. Al centro della sua campagna elettorale c'è un tema in particolare: il lavoro. «L'attuale società ha abbandonato la classe lavoratrice, l'ha sfruttata e le ha tolto diritti», attacca Crocco. La sua è una candidatura che vuole dar voce «ad istanze sociali e problematiche diffuse e comuni a tutto il territorio del Basso Lazio. E' qui che emergono più che altrove gli elementi che il PC da sempre denuncia e combatte tra crisi aziendali e dismissioni risolte sempre sulla pelle dei lavoratori, disoccupazione di massa, livelli di sfruttamento intollerabili in diversi settori, ripartizione iniqua delle ricchezze e delle risorse, tutti elementi favoriti proprio dalle politiche imposte dalla Troika Europea».
La candidatura alle Europee non deve trarre in inganno: il Pc è fermamente contro l'Unione Europea e la combatte. «Nessuna ipocrisia e nessun opportunismo, i lavoratori e le masse popolari hanno solo da perdere con questa Unione Europea - spiega Crocco - La presenza dei Comunisti all'interno del Parlamento europeo tuttavia può fornire un'importante cassa di risonanza delle nostre battaglie. Vogliono far credere che l'alternativa è tra europieisti e populisti. La verità è che l'unica soluzione è dare fiducia a noi comunisti per fare gli interessi dei lavoratori».