«A Latina dobbiamo necessariamente essere presenti alle prossime amministrative. E' una città importante e non possiamo permetterci di non provare a conquistarne la guida». Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo, è candidato del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni per Bruxelles. Sabato scorso è venuto a Latina partecipando a un convegno organizzato proprio per presentare alcuni degli aspiranti parlamentari europei. Oltre il 26 maggio c'è un orizzonte tutto da scoprire per M5S che nella città capoluogo ha mancato per ben due volte la presentazione della lista. «La prossima volta non dovrà succedere, lavoriamo per questo» spiega Castaldo che è originario di Ardea e che dunque conosce a menadito l'area nord pontina. «Questo è un territorio delicato, dove come scopriamo ormai da anni con regolarità, ci sono pericolose forme di infiltrazione della criminalità organizzata anche a livello politico e amministrativo. Il Movimento 5 Stelle non vuole far mancare il suo messaggio di legalità e di vicinanza a tutto il territorio». Per quel che riguarda l'Europa, Castaldo spiega che «in questi anni è stato fatto da parte mia e del Movimento un grande lavoro per la difesa del made in Italy. In particolare, ci tengo a ricordarlo, mi sono battuto per l'etichettatura dei prodotti». Altro aspetto su cui lavorare è quello dei fondi Ue. «Troppi enti locali mancano l'appuntamento con queste risorse che invece sono fondamentali per progettare investimenti per il territorio. Abbiamo lavorato per fare formazione negli europrogetti e per stimolare le città a dotarsi di uffici Europa, completamente dedicati agli investimenti e ai progetti per accedere ai finanziamenti». Lo slogan della campagna elettorale è "continuare per cambiare".
Secondo Castaldo significa soprattutto «cambiare l'Europa dell'austerity e del rigore. Non possiamo più permetterci questa situazione. Abbiamo bisogno di investimenti: scuole, infrastrutture. Dobbiamo essere più vicini ai cittadini, sostenere le piccole e medie imprese che soffrono».
Castaldo è convinto che «molti partiti fanno promesse senza sapere come mantenere. Noi al contrario stiamo coi piedi per terra». T.O.