Il Governo Lega - 5 stelle ha annunciato il taglio degli 80 euro di aumento per i redditi dei cittadini fino 26.000 euro di reddito annuo. In provincia di Latina saranno circa 100 mila le persone che perderanno questa integrazione al reddito mensile. Il segretario provinciale del Partito democratico Claudio Moscardelli dice: "E' una scelta folle, che impoverisce i lavoratori"

"Dopo tanti anni di blocco dei rinnovi dei contratti e a fronte di redditi troppo bassi dei lavoratori dipendenti, il Governo Renzi aveva introdotto questa misura di redistribuzione del reddito aumentando mensilmente lo stipendio di 80 euro ad 11 milioni di cittadini  - prosegue Claudio Moscardelli - La misura di giustizia sociale, che ha interessato i redditi più bassi , quelli fino a 1.400- 1.500 euro al mese, ha aiutato le famiglie che inizialmente avevano risparmiato le risorse in più e poi ha avuto un effetto positivo sul rilancio dei consumi appena la misura è divenuta strutturale ( permanente) . Si è trattato di 10 miliardi in più l'anno per 11 milioni di italiani, di cui 100 mila in Provincia di Latina.
Ora il Governo vuole tagliarli facendo promesse mirabolanti . In realtà è una presa in giro perché l'economia è nuovamente ferma e i conti pubblici sono saltati . Promettono di abbassare le tasse ma non hanno risorse e avremo l'aumento dell'IVA al 26,5%. Sarà un duro colpo ai consumi delle famiglie italiane e comporterà la chiusura di molti esercizi commerciali e perdita di posti di lavoro . Questa situazione sarà aggravata dalla decisione irresponsabile del Governo Lega -5stelle di tagliare l'aumento di 80 euro per 11 milioni di italiani e per 100 mila cittadini pontini: incompetenti e incapaci !  Lega e 5 stelle sono un danno prima di tutto per gli italiani"