Nessun apparentamento in vista del ballottaggio per il candidato sindaco Enrica Vaccari. Una scelta che hanno fatto anche gli altri candidati sindaco sconfitti, da Daniele Mancini, giunto terzo e il cui elettorato potrebbe essere decisivo ai fini di una vittoria per Marchiafava o Coppola, passando per Mauro Rizzo del MoVimento 5 Stelle e Mario Eufemi di CasaPound.

«Ho basato la mia campagna elettorale sulla coerenza, sulla correttezza, sulla libertà - ha detto Enrica Vaccari -. Princìpi che sono innanzitutto per me regole di vita. E vorrei che tutti i miei elettori fossero liberi. Come lo sono stata io, staccandomi dalle logiche di partito. Tra pochi giorni, Nettuno si ritroverà a scegliere il proprio futuro. Un momento di fondamentale importanza: a tutti i cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia, dico di continuare ad essere persone libere e di scegliere dunque in totale autonomia e libertà. Secondo coscienza. E una volta che Nettuno avrà un sindaco, il mio impegno, il nostro impegno, proseguirà sui banchi dell'opposizione, con un'attività che sarà sempre vigile e attenta sull'operato del primo cittadino. E continuerò a lottare per far realizzare i progetti che ho presentato in campagna elettorale. Concludo con una sottolineatura riguardo alla mia coalizione: ho analizzato attentamente il dato elettorale e non posso che essere fiera di quello che siamo stati in grado di raggiungere con le due liste civiche. Un risultato che mi onora e che potrebbe sembrare per tutti noi un punto d'arrivo, ma in realtà rappresenta piuttosto un importantissimo punto di partenza».