Il seggio congelato per la Brexit in Italia centrale è il secondo di Forza Italia, ossia quello di Salvatore De Meo. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha proceduto alla verifica dei verbali delle elezioni Europee del 26 maggio scorso. In un primo momento, infatti, il Viminale aveva assegnato il seggio congelato alla Lega e in quel caso sarebbe stato il sesto ed ultimo, ossia quello di Matteo Adinolfi, candidato della provincia di Latina. Ora lo scenario si è ribaltato e Matteo Adinolfi va subito a Bruxelles insieme a Nicola Procaccini (eletto con Fratelli d'Italia). Mentre Salvatore De Meo, sindaco di Fondi, dovrà attendere presumibilmente il mese di ottobre, quando si sarà completato il percorso di uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
La Cassazione prima delle Europee aveva stabilito che "una sospensione sarà applicata ai seggi ottenuti con il resto decimale più basso", così da determinare i seggi congelati per la Brexit. In un primo momento i calcoli del Viminale hanno assegnato quel seggio alla Lega. Ma già il 27 maggio il decimale più basso è quello di Forza Italia, ossia di De Meo. Solo che quel seggio il Viminale lo considerava assegnato tra quelli definiti dal ricalcolo finale basato sui seggi deficitari ed eccedentari delle singole liste. Ora la Cassazione ha però dato la sua interpretazione finale. E quindi Adinolfi entra subito (beneficiando delle dimissioni di Matteo Salvini che lo fanno passare da settimo a sesto della lista) mentre Salvatore De Meo deve attendere il completamento della Brexit.