La nuova Europa e le implicazioni per l'Italia. E' stato questo uno degli argomenti al centro del convegno organizzato durante le festa provinciale del Partito democratico. Gli interventi di apertura sono stati del segretario provinciale del Pd Claudio Moscardelli, che ha presentato l'iniziativa, e del consigliere regionale Partito democratico Salvatore La Penna. Ospite della serata l'onorevole Roberto Gualtieri, confermato parlamentare europeo nelle file del Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici e presidente della Commissione problemi economici e monetari dello stesso parlamento. Il dibattito è stato animato da Mario Leone segretario regionale del Movimento Federalista Europeo. Tanti gli argomenti affrontati che hanno stimolato una riflessione preziosa sulle vicende "europee" che hanno molti risvolti sul piano politico e sociale per le sorti del nostro paese.
Al centro del discorso l'elezione di Ursula vor der Leyen a presidente della commissione europea. «Il Pd all'interno del gruppo dei socialisti europei ha svolto un ruolo fondamentale - ha rivelato Gualtieri - Non abbiamo accettato scelte al ribasso né abbiamo ceduto sul programma. La designazione della vor der Leyen ha avviato un dibattito parlamentare forte e impegnativo, mettendo la stessa vor der Leyen nella necessità di trovare una maggioranza all'interno del parlamento europeo». All'interno del gruppo dei Socialisti europei il PD ha concesso la fiducia, una volta accolte le indicazioni. La Lega ha votato contro (insieme al Gruppo dei nazionalisti di cui fa parte la Le Pen) mentre il Movimento 5 Stelle (non iscritto ad alcun gruppo) ha votato a favore. «La spaccatura all'interno della delegazione italiana di governo al parlamento europeo – ha aggiunto l'onorevole Gualtieri – dimostra ancora una volta l'irrilevanza dell'Italia in Europa. Ma questo atteggiamento risponde alla inconsistenza del peso che in questo momento abbiamo, a causa delle vicissitudini interne, a livello europeo. Oggi si mostrano due atteggiamenti, un governo italiano in Europa che esegue ciò che alla fine viene deciso, e un governo gialloverde contro l'Europa dannoso per gli interessi nazionali». L'auspicio è che questa Europa possa finalmente andare verso una maggiore integrazione e «sarà fondamentale – ha concluso Gualtieri – sostenere la Conferenza per il futuro dell'Europa, proposto dalla von der Leyen, che, come federalista, mi sento anche personalmente di sostenere per migliorare l'assetto istituzionale dell'Unione europea. L'elezione di David Sassoli del PD a Presidente del Parlamento Europeo e della popolare Von der Leyen a Presidente della Commissione Europea, prima donna a ricoprire questa carica, rappresentano un segnale forte. Due convinti europeisti che lavoreranno al perseguimento dell'obiettivo degli Stati Uniti d'Europa».