Lo stato di salute della sughereta di Monte San Biagio continua a destare preoccupazione e qualche giorno fa i consiglieri della Lega in Regione (Orlando Tripodi, Laura Corrotti e Daniele Giannini) hanno presentato un'interrogazione chiedendo di prevedere un fondo speciale per intervenire sul patogeno che sta mettendo a rischio la sopravvivenza degli alberi.
Nel documento, si ricorda che la sughereta di Monte San Biagio è tra le più importanti dell'area tirrenica, oltre ad essere «un patrimonio culturale meta di turismo». Negli ultimi anni, un fungo patogeno ha cominciato ad aggredire la foresta mettendone a rischio la sopravvivenza. Questo patogeno, infatti, produce un'infezione che causa la putrefazione o la morte della radice.
Nell'interrogazione, i tre consiglieri rappresentano le difficoltà che ci sono nell'attuare il controllo del fungo e riepilogano quelli che sono, ad oggi, i risultati dei protocolli di lotta integrata che mirano a contenere la diffusione del patogeno. Alla luce del quadro descritto, Tripodi, Corrotti e Giannini hanno deciso di scrivere al presidente della Giunta regionale Nicola Zingaretti, nonché all'assessore all'Agricoltura Enrica Onorati. La richiesta mira a inserire tra le fitopatie e le infestazioni parassitarie anche il fungo che ha attaccato la sughereta, stanziando un fondo speciale dilazionato su piano triennale al fine di intervenire sul contenimento delle malattie forestali, «in quanto – si legge nell'interrogazione – le stesse non rispettano confini di proprietà e quindi quanto realizzato da un proprietario e/o un consorzio di proprietari potrebbe essere vanificato dalla diffusione della malattia da aree limitrofe non bonificate».