Nel dibattito in corso in Senato sulla fiducia al Governo Conte bis, è intervenuto anche il senatore pontino di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini. Un intervento molto appassionato e applaudito dai colleghi di partito, quello di Calandrini che ha invitato il premier Giuseppe Conte a fare davvero l'avvocato del popolo, "permettendo agli italiani di andare a votare".

"Fratelli d'Italia è l'unica forza politica coerente presente in Parlamento. Per noi sono innaturali e impossibili le alleanze con chi è opposto al nostro modo di pensare e agire. La politica deve saper scegliere e noi di Fratelli d'Italia abbiamo scelto da che parte stare da quando siamo nati come partito, senza mai rinnegare le nostre idee. Siamo nel centrodestra e non ci interessa altro che un governo sovranista di centrodestra. Non è un caso che Giorgia Meloni sia stata la sola leader di partito a ripetere sin dal primo giorno di crisi che la via maestra era il ritorno al voto. Al presidente Conte dico che avrà pure la maggioranza in Parlamento e il sostegno del presidente degli Stati Uniti, ma per governare in modo serio c'è bisogno della legittimazione del consenso popolare. L'avvocato del popolo, come il premier si è definito, sta impedendo al popolo di esprimere democraticamente il voto. Se fosse veramente uomo delle Istituzioni, dovrebbe sottrarsi a questo scempio, dimettendosi, e difendendo la sovranità del popolo italiano".