«Una vera e propria vergogna e uno schiaffo all'Italia quanto avvenuto oggi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, dove con gli applausi in aula per Carola Rackete si è voluto umiliare un Paese fondatore della Comunità Europea e milioni di elettori italiani. Così in una nota l'Europarlamentare della Lega, Matteo Adinolfi. 

Lo schiaffo morale per il popolo italiano si è consumato in Commissione Libertà Civili quando la capitana Sea Watch Carola Rackete - invitata dai gruppi di estrema sinistra al Parlamento Europeo - ha ricevuto prima la parola e poi, al termine del suo intervento, uno scrosciante applauso dalla maggioranza dei presenti.
Abbiamo purtroppo assistito all'esaltazione di una persona indagata dalle autorità italiane per violazione del Decreto Sicurezza Bis approvato dal nostro Parlamento, che è stata invece osannata da una platea formata in gran parte da attivisti di sinistra e dei centri sociali fatti accreditare per contribuire a questo squallido teatrino.
Vorrei ricordare all'opinione pubblica nazionale ed europea che Italia la Rackete ha quasi ucciso due finanzieri ed è stata iscritta sul registro indagati per fatti gravissimi. Qui in Europa, invece a dispetto delle nostre leggi e delle nostre autorità, gli viene concessa la parola in Commissione Libe e viene trattata da eroina, quando invece dovrebbe rispondere delle sue azioni davanti alle nostre autorità giudiziarie.
Questa Europa che non tutela i confini nazionali, che e esalta chi viola le nostre leggi come la Rackete che ha quasi ucciso due appartenenti alle forze dell'ordine del nostro paese, non ci appartiene e non ci apparterrà mai. Per questo la Lega all'interno del gruppo Identità e Democrazia è impegnata ogni giorno di più in un'estenuante battaglia per difendere e tutelare gli interessi del popolo Italiano e i confini della nostra Nazione»