Il voto di sfiducia verso il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ci sarà. Il capogruppo della Lega alla Pisana Angelo Tripodi lo conferma attraverso una nota. Una sfida sia alla maggioranza sia a quanti, nel centrodestra, fanno distinguo rispetto a una mozione che potrebbe quasi sicuramente non avere i voti necessari per passare. Ma secondo Tripodi "è uno strumento che servirà affare chiarezza tra chi è maggioranza e chi opposizione". 

'La mozione di sfiducia è il prerequisito della coerenza anti-Pd e bene ha fatto Francesco Zicchieri a ribadire la volontà di perseguire questa strada in linea con Matteo Salvini. Stiamo scrivendo il programma per rilanciare la Regione Lazio e la mozione di sfiducia sarà un vero e proprio spartiacque tra chi sostiene Zingaretti, a partire dalle presidenze di commissioni permanenti, e chi vuole essere protagonista di un'alternativa di governo. Altrimenti che senso ha denunciare, è l'osservazione pervenuta dai cittadini, quotidianamente il sistema fallimentare di Zingaretti? Aderiscano al Patto d'aula. Poi gli elettori emetteranno la propria sentenza nel 2023, ma forse molto prima…''. E' il commento del capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi, a proposito dell'intervista rilasciata dal Coordinatore regionale del partito a Il Tempo.