Alla fine, come era previsto, il consiglio comunale adunato in seduta straordinaria e in prima convocazione ieri non si è tenuto registrando l'aula deserta e la presenza del solo consigliere Salvatore Antoci, che aveva preventivato la «messinscena», come lui stesso l'ha definita. L'assise si terrà invece oggi con 19 punti all'ordine del giorno, 17 in più arrivati in calcio d'angolo rispetto alla convocazione di una settimana fa. E dopo le critiche di Zuliani e del Gruppo Misto si registra anche la polemica del consigliere comunale di Forza Italia che ravvede in questo modo di operare la dimostrazione della debolezza dell'amministrazione Coletta. «Siamo arrivati al 24 dicembre in Consiglio perché c'è una scarsa capacità di pianificare e programmare la città da parte di questa amministrazione, partendo dall'urbanistica per arrivare all'ambiente con la vicenda Abc a cui mancano molti tasselli, fino al commercio dove siamo senza assessore da sei mesi. Senza voler contare le decine di dimissioni e fughe tra dirigenti e assessori che, fino ad oggi, hanno certificato, il fallimento di questa amministrazione. Si va avanti a colpi di variazioni di bilancio che servono a risolvere i problemi in urgenza e questo significa che ci sono difficoltà generali nella programmazione» . Calvi si riferisce anche alle tante variazioni di bilancio in giunta che andavano ratificate nei 60 giorni consecutivi e che sono tornate indietro e sono state riproposte. «Tra queste c'era il capitolo per i soldi per la manutenzione delle caldaie e per le scuole, che non è stata ratificata nei 60 giorni successivi ed è stata rifatta in giunta e riproposta giorni fa.
Questo, nei fatti, si traduce in una mancanza di effetti e di risposte che incidono sul decoro sulle scuole, sullo stato delle strutture creando problemi che sono sotto gli occhi di tutti». Oltre a questo per il consigliere comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia c'è anche il problema di errori marchiani che pongono il Comune sul filo dell'illegittimità: «C'è una variazione di bilancio al piano di gestione dei servizi sociali - spiega Calvi - che viene sottoposta al consiglio comunale, ma è un atto sostanzialmente nullo perché andava approvata entro il 30 novembre scorso, questa è la dimostrazione di come l'amministrazione abbia bisogno di rigenerarsi e di un cambio di rotta altrimenti a rimetterci sarà solo la città.
«Da due punti all'ordine del giorno - conclude Calvi - ne sono stati inseriti altri 17 pochi giorni fa, questo dimostra che non riescono a programmare un consiglio nei modi e nei tempi giusti, la riprova del fallimento di un'azione politica e amministrativa efficace e di un Comune debole e senza rotta».
Politica
Calvi (Forza Italia): "Il Comune con Lbc è debole e senza idee"
Latina - Il coordinatore provinciale di Forza Italia Alessandro Calvi sul Consiglio di oggi e i ritardi e le sviste di Lbc