Il clima di tensione palesato nel corso della riunione di maggioranza di venerdì mattina? Solo un antipasto rispetto a quanto accaduto ieri in Consiglio comunale, con gli esponenti della coalizione di governo civico che clamorosamente decidono di abbandonare l'aula e di far mancare il numero legale utile per proseguire i lavori di un'assemblea che sulla carta si preannunciava calda, ma che in realtà è stata letteralmente infuocata, con un epilogo che pochi avevano tenuto in considerazione.

Il nodo, già emerso nel corso della riunione che la stessa maggioranza aveva tenuto il giorno prima e, stando a quanto riportato dai corridoi, si era conclusa tra grida e insulti, è quello legato al trasporto pubblico locale, servizio sul quale si sono riscontrate le diverse posizioni all'interno della squadra guidata da Di Raimo. Già in avvio di seduta, prima dell'analisi del primo punto all'ordine del giorno, la richiesta di una sospensione aveva fatto temere il peggio.

La discussione in aula è...