La Lega di Latina accorcia le distanze con gli enti sovraterritoriali, ossia Regione, Parlamento Europeo ed ente per gli Affari Legali. E il Carroccio locale ha deciso di farlo costruendo un ponte, grazie a due nuovi responsabili recentemente nominati dal coordinamento locale.
A guidare questa nuova rete di relazioni saranno Luca Crecenzi e Guerrino Maestri: a loro spetterà il compito di vincere quella che per la Lega di Latina rappresenta una vera e propria sfida.
A spiegare il perché è il coordinatore locale della Lega, Silviano Di Pinto. L'obiettivo primario per «il primo partito della provincia, del Lazio e d'Italia», come sottolinea Di Pinto, è quello di dare una risposta alle dinamiche della congiuntura economica, soprattutto attraverso un maggiore impegno per «superare gli ostacoli che dividono imprese ed enti al fine di favorire la competitività e lo sviluppo del territorio». E questo può essere fatto grazie a diversi strumenti «a partire dai bandi regionali ed europei soprattutto in vista del programma dei prossimi sette anni, per le nostre aziende - argomenta Di Pinto - da analizzare e presentare con l'obiettivo di mettere sia a sistema le nostre pecurialità sia concretizzare quella visione, basata sulla crescita, che abbracci finalmente l'entroterra con il litorale come avviene ormai da tempo in altre Regioni. Il Lazio e la nostra provincia, il cui immobilismo è da imputare anche ai sette anni della giunta Zingaretti, non devono essere più tra i fanalini di coda dello Stivale».
Insomma, l'obiettivo del partito è chiaro: ogni aspetto della vita politica deve essere sotto controllo e affidato a professionalità specifiche. Ora tocca agli enti sovraterritoriali, dove la Lega può già vantare degli esponenti, quali il capogruppo in Regione Tripodi e l'eurodeputato Adinolfi. Adesso, però, ci sarà anche il contributo di Maestri e Crescenzi.