Andare oltre i partiti per costruire un programma che abbia al centro la città di Latina. E' l'obiettivo che si pone il laboratorio Identità Futuro, presentato oggi pomeriggio all'hotel Europa dalla consigliera comunale e provinciale Giovanna Miele. Una sala gremita in ogni ordine di posto a dimostrazione che l'iniziativa piace e convince.
«Il laboratorio sarà uno spazio di unione, di confronto e di proposte, scevro dalle logiche partitiche. Non lontano dai partiti, ma più dei partiti - afferma Giovanna Miele, consigliera di Forza Italia, presentando l'iniziativa - Deve essere uno spazio in cui i cittadini si sentano liberi e non chiusi in logiche preordinate. Se riusciremo a fare questo, avremo centrato l'obiettivo». Sarà un laboratorio politico, ovviamente. «Al suo interno porterò la mia esperienza di consigliera comunale e provinciale - afferma Miele - Ringrazio i dirigenti politici del mio partito per aver creduto in questo progetto. La loro presenza qui, oggi, è segno che sostengono il Laboratorio». Miele si riferisce al coordinatore regionale, il Senatore Claudio Fazzone, al coordinatore provinciale Alessandro Calvi e al consigliere regionale Pino Simeone. Tutti in prima fila. Ma dal punto di vista politico la sala è un crogiuolo di quello che sarà il centrodestra del 2021: c'erano i consiglieri di Fratelli d'Italia Andrea Marchiella e Matilde Celentano, quelli della Lega Massimiliano Carnevale e Vincenzo Valletta e pure il giovane consigliere Matteo Coluzzi. Ma soprattutto in sala si sono fatti notare Massimo Di Trento e Olivier Tassi, ex Lbc oggi transitati al Misto e parte integrante dell'opposizione. Saranno della partita anche loro? Miele, sul punto, glissa. Ma loro si fanno volentieri fotografare in gruppo. E' più di un segnale.
Nessuna candidatura a sindaco, assicura Miele. "Siamo qui per costruire insieme un programma per la città. Nel passato sono stati commessi molti errori ma sono state fatte anche cose buone; il presente targato Coletta è sotto gli occhi di tutti. E il futuro è quello che vogliamo scrivere insieme, anche attraverso questo Laboratorio che si pone l'obiettivo di raccogliere le idee e le proposte per una città che guarda lontano e che vuole crescere. Vogliamo andare oltre gli steccati dell'appartenenza ai partiti, perché prima di tutto deve venire Latina. La città ha bisogno di tornare a crescere, ha bisogno di un Teatro che funzioni, di commercio, di urbanistica, di impegno sociale e politico. Noi vogliamo che i cittadini che pagano le tasse abbiano in cambio servizi, non che debbano essere loro a sostituirsi al Comune. Latina non è mai stata peggio di oggi. Chi amministrerà dal 2021 dovrà ripartire da zero".
La chiusura è un messaggio chiaro. «Passato, presente e futuro: non possiamo prescindere. Ci sono state cose buone per Latina, ma anche tanti errori, anche nelle amministrazioni di centrodestra. Il presente di Coletta non è migliore e lo vediamo tutti. Il futuro, è quello che vogliamo scrivere insieme. Per questo chiedo a tutti i partiti di crederci. E andare oltre».