"La realizzazione dell'autostrada Roma-Latina continua ad essere un miraggio". Parole che non fanno ben sperare, quelle del senatore e consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini, in merito allo stato di realizzazione dell'infrastruttura. "Al di là dei lunghi tempi della giustizia che dovrà dirimere la questione dell'assegnazione della gara, anche le istituzioni continuano inspiegabilmente a tacere, a partire dalla Regione Lazio. In questo silenzio, bene ha fatto il sindaco di Cisterna Mauro Carturan a rivolgersi direttamente al Ministero dei Trasporti, ottenendo in un recente incontro delle blande rassicurazioni sulla realizzazione sia della Roma-Latina che della Cisterna-Valmontone". Ma non è che l'ultimo di una serie di altri incontri "rassicuranti".

"A maggio scorso, a margine di un incontro tra Regione Lazio e Ministero, si era parlato di istituire un tavolo tecnico che in 30 giorni avrebbe dovuto individuare la soluzione migliore per aprire i cantieri. Quel tavolo si deve essere perso. Ad ottobre, cioè subito dopo l'insediamento del nuovo governo Pd-5Stelle, e stando a quanto letto in questi giorni sulla stampa a margine dell'incontro avuto da Carturan, si sarebbe insediato un nuovo gruppo di lavoro incaricato di fornire al Ministero tutti gli elementi utili affinché si possa arrivare alle decisioni necessarie alla realizzazione dell'opera. Sempre ad ottobre a seguito di un incontro tra il governatore Zingaretti e la ministra Paola De Micheli era stato annunciato l'avvio di una "fase operativa" e di un fitto calendario di appuntamenti tecnici. Siamo a febbraio e non è emerso null'altro. Ad oggi sappiamo che le massime istituzioni vogliono realizzare la Roma-Latina senza tuttavia che sia detto come e con quali soldi. Nell'attesa che la giustizia faccia il suo corso ogni ipotesi dovrebbe essere vagliata: ripetizione della gara, nuova predisposizione delle lettere di invito, realizzazione in house, e ogni altra soluzione che porti all'apertura dei cantieri. Quando poi arriverà la sentenza definitiva sulla gara sarà chiaro in che direzione andare e quali opzioni escludere. Il tempo sta stringendo, entro l'anno scadranno i termini per gli espropri, non è più il momento di fare tavoli, è il momento degli atti pratici".