Una mozione per non dimenticare Giulio Regeni e la sua storia, per non perdere mai di vista il rispetto dei diritti umani anche nel piccolo di un'amministrazione comunale. Questo è quanto contenuto nell'atto è stato depositato ieri in Comune a Latina dal consigliere di maggioranza Valeria Campagna. L'obiettivo della mozione punta a far aderire il Comune di Latina alla campagna nazionale lanciata da Amnesty International e dal quotidiano La Repubblica, "Verità per Giulio Regeni". Come richiesto dalla campagna, sulla facciata del palazzo comunale dovrebbe essere esposto uno striscione e l'ente dovrebbe anche darne diffusione tramite il sito internet istituzionale.

"Diffondere la campagna "Verità per Giulio Regeni" e sensibilizzare le cittadine e i cittadini su questo e tutti gli altri possibili episodi di violazione dei diritti umani rappresenta per me un atto molto importante ed ho accolto con favore l'appello dei ragazzi di Amnesty - afferma il consigliere di Latina Bene Comune - Sono passati quattro anni dalla morte di Giulio, che era solo uno studente come tanti di noi giovani quando è stato torturato ed ucciso in Egitto mentre svolgeva la sua ricerca per un dottorato. Latina gli ha reso omaggio con una fiaccolata lo scorso 25 gennaio, ricorrenza della sua scomparsa, ma credo sia necessario spingersi ancora oltre aderendo alla campagna di Amnesty. Dopo quattro anni ancora non sappiamo chi abbia assassinato Giulio e perché, e non immaginiamo il dolore dei familiari. Tenere accesi i riflettori su questa vicenda è doveroso, anche alla luce di quanto accaduto in questi giorni sempre in Egitto, dove alcuni giorni fa è stato arrestato Patrick George Zaky, uno studente dell'Università di Bologna, con le accuse di istigazione alle proteste e diffusione di notizie false. Siamo tutti preoccupati per lui e siamo vicini alla famiglia".