All'inizio del 2019 la raccolta differenziata del Comune di Sperlonga aveva raggiunto l'84,3%, mentre al principio del 2020 il 76% circa. Un calo sul quale intervengono ora i consiglieri comunali di minoranza, che esprimono un duro giudizio sull'operato dell'amministrazione. «Da oltre un anno la gestione del servizio dei rifiuti va avanti tra affidamenti d'urgenza e continue proroghe, dovute ai ritardi nell'espletamento di una gara d'appalto che ancora non ha neanche visto la luce. A completare il quadro c'è la TARI, la tariffa sui rifiuti che in tre anni è aumentata di quasi 100.000 euro, passando da 964.291,85 euro del 2017 a 1.052.707,28 euro per il 2020. Le brutte notizie non finiscono qui. Come se non bastassero i costi fuori controllo, le tasse che aumentano e i dati che non rincuorano, c'è il contenzioso aperto con la Servizi Industriali, la ditta che nel 2014 si era aggiudicata il servizio di gestione dei rifiuti e che dopo la revoca del contratto ha chiesto un risarcimento danni per centinaia di migliaia di euro all'Amministrazione comunale». «Nei paesi in cui la gestione del servizio dei rifiuti è efficiente e la raccolta differenziata funziona, i cittadini pagano di meno. A Sperlonga succede il contrario e i cittadini pagano il conto salato di un'amministrazione inadeguata e sempre più distante da loro».