«Chiediamo alle forze progressiste del nostro territorio responsabilità: di mettere da parte le beghe di palazzo e di aprirsi all'ascolto delle sensibilità e delle pluralità che compongono il cosiddetto campo progressista». Anna Claudia Petrillo, leader locale delle Sardine, lancia un appello al mondo del centrosinistra affinché non si perda il contatto con la realtà, ossia con la necessità di arrivare alle elezioni comunali del prossimo anno con una coalizione unita, in grado di giocarsi le proprie chance col centrodestra. Un appello che per primo raccoglie il consigliere regionale del Pd Enrico Forte: «Condivido appieno il richiamo alla responsabilità lanciato in questi giorni dalle Sardine di Latina. Accorciare le distanze tra i cittadini e la politica deve essere il primo grande obiettivo di tutti se si vuol dare alla città il ruolo che merita». Un'apertura, di nuovo, al dialogo con Latina Bene Comune?
Comunali, Sardine pronte a scendere in campo
Le Sardine lo scorso 7 dicembre hanno affollato piazza del Popolo a Latina e sono convinte di poter dire la loro nello scacchiere politico del capoluogo. «Facciamo appello a tutte coloro e tutti coloro che hanno riempito Piazza del Popolo - afferma Anna Claudia Petrillo in una nota - uniamoci, pretendiamo rispetto per la delega consegnata a coloro che siedono nei palazzi, partecipiamo attivamente alla vita della nostra città, usciamo dall'isolamento delle piazze virtuali e impegnamoci a riportare le discussioni nei luoghi fisici. Le sardine sono nate come anticorpi e soprattutto senza valutare la politica con pregiudizio. Non siamo l'antipolitica. Per questo, a un anno dal prossimo appuntamento elettorale, è arrivato il momento di costruire e di accorciare le distanze tra le cittadine e i cittadini e la politica. Chiediamo alle forze progressiste del nostro territorio responsabilità: di mettere da parte le beghe di palazzo e di aprirsi all'ascolto delle sensibilità e delle pluralità che compongono il cosiddetto campo progressista. Ai numeri, preferiamo le persone: restituite alla politica il suo più nobile significato; Chiediamo confronti aperti e di ricominciare ad avere rispetto dei propri militanti, di ripartire dal basso. Chiediamo di riscoprire metodi nuovi, di mettere al centro i temi e convergere su un progetto politico comune, passando dalle parole alle azioni concrete. Il confronto deve aprirsi: toccherà a voi, da oggi, delineare un percorso nuovo, destinato a portare Latina al 2031. Non è più il tempo delle politiche emergenziali, delle soluzioni semplicistiche, serve un rigore nuovo: pianificare la Latina del futuro».
La disponibilità del Pd tendenza Forte
Enrico Forte, consigliere comunale e provinciale, tende una mano alle Sardine, rispondendo al loro appello. «Condivido appieno il richiamo alla responsabilità lanciato in questi giorni dalle Sardine di Latina - scrive il consigliere regionale in un post su Facebook - Accorciare le distanze tra i cittadini e la politica deve essere il primo grande obiettivo di tutti se si vuol dare alla città il ruolo che merita. Temi e progetti di ampio respiro vanno anteposti a tutto. Prendere il mare in solitaria, sino ad oggi non ha prodotto molto: occorre un cambio vero. Ed in questo la politica deve assumere grandi responsabilità. Il partito democratico ha già intrapreso questa strada: non è un caso la designazione di Valentina Cuppi alla presidenza nazionale dei democratici. Ora dobbiamo trasferire questo spirito anche a Latina». Un intervento che può essere interpretato in vari modi, quello di Forte. Ma l'impressione è che il consigliere regionale dem abbia fatto una apertura di non poco conto a quanti oggi sostengono Lbc. Un invito all'unità seguendo il percorso avviato dal Partito democratico.