Il sindaco Antonio Terra cercare di spegnere sul nascere eventuali polemiche sulla mancata comunicazione agli alleati civici della conferenza dei sindaci pontini in programma oggi. Un confronto importante, nel quale si cercherà di trovare un accordo condiviso per l'individuazione di siti idonei ad ospitare una discarica e un impianto di compostaggio. In assenza di un accordo, infatti, la parola passerà alla Regione che potrà decidere in autonomia. Ma giovedì in maggioranza il primo cittadino, pur parlando del tema rifiuti (l'ampliamento della Rida Ambiente), ha sorvolato sulla riunione in programma oggi. Un atteggiamento che ha destato qualche dubbio nell'opposizione, anche se lui ribatte. «Non c'è nessun segreto con gli alleati: non ho parlato in maggioranza dell'assemblea dei sindaci della provincia - spiega Terra - semplicemente perché la convocazione non c'era, è arrivata oggi (ieri, ndr) pomeriggio».

Ma quello che spaventa è che mentre a Latina si preannunciano barricate contro la riapertura di Borgo Montello, ad Aprilia negli ultimi tempi è calato un silenzio sui progetti per le discariche (Ecosicura per Casalazzara e Paguro per La Gogna). In particolare su quello della Paguro-Rida, che da sempre chiede una discarica di servizio. Insomma, la paura è che alla fine qualcuno decida di fare la discarica ad Aprilia, approfittando della cosiddetta: «bassa reattività sociale» con cui la città veniva etichettata ai tempi della Turbogas. Una reattività che si è molto affievolita rispetto a 10 anni fa, rispetto ai tempi delle contestazioni contro la centrale e per l'acqua pubblica. «Siamo contro la discarica ad Aprilia, lo abbiamo detto e lo ribadiamo. Già ospitiamo il Tmb più grande del Lazio, non possiamo accettare la realizzazione di un invaso. Nella videochiamata cui abbiamo partecipato nei giorni scorsi, alla presenza dell'assessore regionale Valeriani, la dirigente della Regione ha inoltre annunciato di aver avviato l'iter per dare parere negativo al progetto di discarica a Casalazzara. Per il resto domani (oggi) faremo presente le nostre idee, e se qualcuno ‘giocherà sporco' ne trarremo le conseguenze». 

Nel suo intervento il sindaco spiega poi la posizione dell'amministrazione rispetto alla questione rifiuti in provincia di Latina.  «Continuiamo a chiederci, dopo mesi e mesi di dibattiti e scontri tra i partiti nazionali, che fine abbia fatto il piano dei rifiuti regionale, la cui attuazione è l'unico antidoto alla realizzazione di nuove discariche o scelte nefaste per il nostro territorio. Per quel che riguarda la nostra Provincia, noi siamo prontissimi  a sottoscrivere l'adesione ad un consorzio per la realizzazione di un impianto di compostaggio e di una discarica di servizio per la gestione pubblica del ciclo dei rifiuti. È chiaro - commenta il sindaco Terra - che la scelta dei luoghi dove realizzare gli impianti non può chiamare in causa il nord Pontino né tantomeno la città di Aprilia, che ad oggi ospita già un impianto Tmb e due impianti di compostaggio. La maggioranza civica che governa la città è assolutamente unita nella condivisione di questi punti: lo dimostrano gli atti prodotti in questi anni, prima ancora che le dichiarazioni: la politica è fatta di atti concreti, non solo di parole. Con questo spirito affronterò l'assemblea dei Sindaci di domani e queste convinzioni saranno oggetto di un'iniziativa del gruppo delle Civiche Pontine in Consiglio Provinciale e di una mia azione personale nel Direttivo Anci Lazio».