Mentre la Regione Lazio, in attesa della conferenza dei servizi, con una nota del dirigente al ciclo dei Rifiuti blocca i lavori tramite Scia per l'ampliamento della Rida Ambiente, l'opposizione continua a tuonare contro le "zone d'ombra" dell'amministrazione Terra nella gestione della vicenda. I consiglieri Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti pongono infatti diversi interrogativi sulla questione Rida: dal ritardo nella convocazione della commissione Urbanistica e Ambiente, fino alla mancata pubblicazione del video della commissione che ha evidenziato lo scontro in maggioranza tra Marco Moroni (Unione Civica) e la lista Terra. "In questo periodo sono molteplici le dinamiche poco chiare su cui il sindaco Antonio Terra non è intervenuto, anzi ha preferito evitare di farlo. Servirebbe chiarezza sul perché la Scia presentata il 10 aprile dalla Rida Ambiente - commentano Giusfredi e Zingaretti sia stata affrontata in una commissione congiunta (Urbanistica e Ambiente) soltanto il 29 Aprile. Di questo aspetto la Lista Terra dovrebbe assumersi tutte le responsabilità della cattiva gestione del caso, è incomprensibile come la Scia sia stata sottoposta ad un'analisi politica 19 giorni dopo dalla sua ricezione. Un ritardo nei tempi di una gravità inaudita e che rischia di rendere vano il lavoro del Consiglio Comunale. Gli assessori Codispoti e Biolcati Rinaldi dovranno necessariamente far chiarezza su questo aspetto e assumersi tutte le responsabilità della loro gestione del caso, ma su questo il sindaco non è intervenuto. Non possiamo inoltre far passare inosservato il mancato caricamento del video della seduta di commissione congiunta del 29 aprile. Anche questo un fatto grave poiché mette a rischio il concetto di "seduta pubblica", aspetto fondamentale ben contemplato dai regolamenti comunali. Anche su questo il primo cittadino non è intervenuto". E soprattutto nessuna risposta è ancora arrivata all'interrogazione presentata nei giorni scorsi, nei quali i consiglieri del centrosinistra hanno chiesto di sapere dal sindaco Terra da chi il consigliere Moroni abbia ricevuto "in anteprima", anche rispetto agli uffici comunali, la lettera di risposta della Regione sul caso Rida. "D'altra parte è ancora in piedi il caso "Moroni-Nota Regione Lazio". Apprendiamo tramite stampa che il consigliere Moroni - continuano i consiglieri - avrebbe ricevuto il documento da un consigliere comunale di opposizione. Una dichiarazione grave e sprovveduta del consigliere Moroni se si considera che il gruppo di opposizione è composto da 9 consiglieri ed è sbagliato fare un'affermazione generica senza indicare con precisione chi abbia trasmesso il documento, in tal senso ci teniamo a far chiarezza e a ribadire che il nostro gruppo non ha mai trasmesso alcun documento al collega. Questi sono solo alcuni fattori che, ancora una volta, mostrano una maggioranza in piena confusione in cui i vari gruppi consiliari sembrano muoversi in maniera autonoma portando avanti le proprie battaglie personali. Una maggioranza disgregata che non riesce più a governare
qualsiasi dinamica della nostra città per via delle divisioni interne tra i gruppi che la compongono. Ci sorgo spontanee delle domande: esiste ancora la maggioranza? Viste le molteplici divisioni interne sulle varie tematiche, cosa è che convince i consiglieri a proseguire in questo progetto politico disgregato e immobile? Necessitiamo chiarezza, trasparenza e una compagine in grado di governare Aprilia senza profonde divergenze interne che causano delle "non-decisioni" gravi per la nostra città. Non si può chiedere alle opposizioni di farsi carico delle difficoltà del momento e poi non presentarsi in Consiglio, ma anche su questo il sindaco Terra ha preferito il silenzio".
Ambiente
Giusfredi e Zingaretti: "Rifiuti e caso Rida, maggioranza in confusione"
Aprilia - I consiglieri comunali: "A distanza di giorni nessun chiarimento sulla lettera di Moroni. E il video della commissione ancora non è stato pubblicato"