Due città distanti centinaia di chilometri e molto diverse tra loro per dimensioni, ma con gli stessi problemi da affrontare nella cosiddetta Fase 2 dell'emergenza Covid 19. Latina e Milano si sono confrontate in questi giorni attraverso i consiglieri comunali di Forza Italia. Un faccia a faccia in video conferenza organizzato dal partito azzurro, per capire cosa ne sarà delle città nei prossimi mesi. Per la città capoluogo hanno partecipato a questo appuntamento i consiglieri Alessandro Calvi e Giovanna Miele. Con loro, i consiglieri comunali di Milano Alessandro De Chirico e Fabrizio De Pasquale. Iniziativa, questa del confronto a distanza, promossa dal gruppo Forza Italia Giovani. 

Durante il confronto sono emersi temi e situazioni comuni alle due realtà, dai problemi dei commercianti alle difficoltà nel dare sostegno alle fasce sociali più deboli e ai nuovi poveri creati dal lungo lockdown. «E' interessante notare come i problemi alla fine siano gli stessi – hanno fatto notare nei loro interventi Alessandro Calvi e Giovanna Miele – Da parte nostra, fin dallo scorso marzo, abbiamo lavorato per invitare l'amministrazione a prevedere fondi e misure destinati all'emergenza Coronavirus. Purtroppo abbiamo trovato una vera miopia politica da parte della maggioranza. Il Sindaco Coletta ha preferito votare un bilancio di previsione per meri scopi elettorali, invece di lavorare a un documento già pronto per l'emergenza. Poi ha costituito il Tavolo per Latina, dove abbiamo ascoltato tante chiacchiere ma da cui non è ancora uscito un solo euro di soldi comunali destinato ai cittadini di Latina».

Secondo la consigliera Giovanna Miele «questo confronto a distanza mostra come Forza Italia affronti in modo univoco e coerente i problemi che ha di fronte, con proposte serie destinate a sostenere chi è in difficoltà. Dalla maggioranza abbiamo solo diffidenza. Le nostre proposte non sono state accolte e siamo al punto che, a due giorni dalla riapertura di gran parte delle attività, ancora gli operatori non sanno cosa il Comune potrà fare per loro su spazi pubblici e altro. Il tavolo di confronto fa compiuto un mese e non ha prodotto ancora nulla». Che città avremo? Giovanna Miele è convinta «che sarà indispensabile ricostruire nuove realtà, nuove normalità. Saremo sempre più pervasi alla tecnologia».