Abusivi, ma solo (o quasi) per necessità. È questo uno dei dati che emerge leggendo la relazione della responsabile dell’anticorruzione del Comune di Pontinia, che ha sottolineato nel documento come da parte degli agenti della polizia locale vengano segnalati «soprattutto reati in materia di abusivismo edilizio». Tuttavia, a differenza di quel che accade ad esempio per San Felice Circeo o Sabaudia, dove di frequente (quasi sempre) le irregolarità legate al mattone hanno fini speculativi – e anche qui lo sottolineano nelle rispettive relazioni annuali i responsabili per la prevenzione della corruzione -, a Pontinia non è così. È sempre la responsabile dell’anticorruzione a spiegarlo nella relazione, dove subito dopo aver informato delle segnalazioni della polizia locale per abusivismo edilizio specifica che si tratta di una «soluzione abitativa di nuclei familiari locali». Spesso, insomma, i residenti irregolarmente evitano lo scoglio della burocrazia e iniziano a costruire senza ottenere prima i necessari permessi, forse anche per risparmiare sui costi, di sicuro maggiori se fatti a norma di legge, dei lavori.

(Articolo completo su Latina Oggi dell'8 Febbraio 2016)