Sociale e sport: questi gli ingredienti principali del progetto “Infield, tutti in campo!” promosso dal Comune di Pontinia, che ha inviato al Coni un progetto per realizzare una struttura polivalente in via Aldo Moro, nel terreno adiacente al palazzetto dello sport. Uno spazio destinato quindi a tutta la città, ma utile, come ha sottolineato l'assessore Gianluca Cengia, anche per l’integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio. Tra queste quella indiana, che a Pontinia rappresenta quasi il 10% della popolazione residente. Stando ai dati dell’ufficio Anagrafe, infatti, nella città di fondazione risiedono 1.110 cittadini indiani, molti dei quali impegnati nelle attività agricole. Alla forte presenza nel settore agricolo, tuttavia, non corrisponde uno stesso livello di integrazione nella vita sociale. Per cercare di migliorare questa situazione, il Comune di Pontinia ha puntato sullo sport, un settore particolarmente attivo in città, dove infatti si contano ben 44 associazioni sportive e 1.500 atleti. Tra questi, anche i cittadini indiani, circa quaranta, che tutte le domeniche si riuniscono presso il campo da handball per giocare a cricket. Uno spazio che tuttavia è inadatto a causa della mancanza di protezioni esterne e per l’assenza delle distanze di sicurezza dalla strada. Per questo motivo il progetto “Infield, tutti in campo!”, che tra i partner promotori vanta anche l’Amasciata Indiana, la Federazione Italiana Cricket e diverse associazioni locali. L’iniziativa è stata inviata al Coni, con la speranza, da parte dell’amministrazione, di ottenere un finanziamento per realizzare l’opera.