Il Comune di Pontinia ha finalmente risolto il problema della gestione della biblioteca comunale, con la nomina di un nuovo custode. Si tratta di un dipendente proveniente da San Felice Circeo, tra quelli messi in esubero a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario del 2012. Il costo, come si legge negli atti amministrativi approvati dalla giunta municipale del sindaco Carlo Medici, sarà rimborsato dal Ministero dell’Interno e l’ente avrà solo l’onere di anticipare per il 2016 cinque mensilità e parte della tredicesima e per gli anni successivi l’intera somma con imputazione sui competenti capitoli di bilancio. Si tratta però di una soluzione “tampone”, ma che comunque garantirà un’apertura anche in orario pomeridiano. Dopodiché l’ente locale provvederà ad affidare il servizio della sala lettura all’associazione che risulterà aggiudicataria del bando indetto nell’ambito di “Officine, Arti e Mestieri”. Nei giorni scorsi in merito a tale iniziativa si è svolto un incontro a Roma al quale hanno preso parte il sindaco Carlo Medici e l’ex assessore Gianluca Cengia, che aveva seguito direttamente tale progetto. Anche rispondendo alle polemiche sorte in questi giorni, dal Comune fanno sapere che la sala lettura non sarà depotenziata. Anzi, a tale attività sarà destinato circa il 50% del finanziamento totale, pari a circa 105mila euro.