Per il gruppo consiliare “Il Girasole per Pontinia” la delibera con cui sono state approvate le tariffe per gli impianti sportivi deve essere annullata. Poi potrebbe essere riproposta, ma dopo un confronto con la consulta per lo Sport. In quest’ottica è stato chiesto alla maggioranza di convocare a stretto giro un Consiglio comunale per discutere del provvedimento che ha sollevato un vespaio di polemiche nelle ultime settimane. I consiglieri comunali Paolo Torelli e Daniela Lauretti sostengono che «triplicare le tariffe» o prevedere «un canone giornaliero di 200 euro» per lo stadio o il palazzetto dello sport sia esagerato. «Non si tratta di una impresa che chiede l’uso della struttura per svolgere attività imprenditoriale, ma si tratta di associazioni dilettantistiche - scrivono - che in cambio di una quota modesta consentono a bambini, ragazzi, famiglie e anziani di vivere Pontinia attraverso lo sport, le attività ricreative e il volontariato. Va considerato, inoltre, - aggiungono - che il Comune in cambio non presenta un’offerta pubblica di pratica sportiva o ricreativa, ma deve necessariamente affidarsi all’associazionismo privato e spontaneo». Di qui la richiesta del Consiglio, su cui dovrà decidere il presidente Eligio Tombolillo.