L’ex Hilme dovrebbe cambiare destinazione d’uso: da complesso industriale ad area residenziale. E lo dovrebbe fare con una premialità di cubatura e con una quota da destinare alla realizzazione di alloggi a canone calmierato. Questo quanto deliberato dalla giunta municipale di Pontinia, che a fine settembre aveva già deciso di attivare le procedure necessarie per alienare l’immobile. Lo step successivo è stato quello di attivare quanto previsto dal cosiddetto “piano casa”, che ha reso possibili delle «misure straordinarie» per il settore edilizio anche e soprattutto per quanto riguarda l’edilizia residenziale sociale. Ciò, attraverso interventi di ristrutturazione edilizia, di sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione, di completamento, con ampliamento entro il limite del 30% della volumetria o della superficie utile esistente. A patto che gli edifici non siano stati dismessi o non siano stati utilizzati alla data del 31 dicembre 2013. Categoria in cui rientra l’immobile appartenente all’ex complesso industriale dell’Hilme, che era già dismesso nel 2013. A occuparsi degli adempimenti sarà un tecnico esterno, anche per evitare che i funzionari comunali agiscano in qualità di «controllori e controllati».