Posta consegnata in ritardo, rischio di sanzioni e un mare di disagi. Questa la situazione segnalata da alcuni residenti di Pontinia ai consiglieri comunali di minoranza Paolo Torelli e Daniela Lauretti (“Il Girasole per Pontinia”), i quali nella giornata di ieri hanno richiesto al sindaco di intervenire aprendo un dialogo con i dirigenti locali di Poste Italiane per trovare una soluzione. «Sono settimane – spiegano i consiglieri – che raccogliamo le segnalazioni e le proteste da parte dei cittadini in merito al servizio di consegna di lettere o pacchi presso le abitazioni». Disagi che hanno riguardato le notifiche giuridiche, la ricezione di merce acquistata, nonché la consegna delle bollette. Un esempio su tutti: ad alcuni la Tari è arrivata il giorno dopo la scadenza. «Sono ormai mesi – aggiungono Torelli e Lauretti – che le poste non recapitano oppure recapitano in modo tardivo le bollette delle utenze comunali o degli enti gestori dei servizi di gas, luce ed elettricità. Tantissimi cittadini devono chiamare mensilmente i gestori o le proprie banche per non incombere in sanzioni per ritardato pagamento oppure per evitare (come accaduto) che sia loro interrotta l’erogazione». Chiaramente i disagi riguardano soprattutto le persone più anziane, che non utilizzano internet per monitorare le scadenze delle bollette. «Chiediamo al sindaco, in qualità di rappresentante di tutta la popolazione, - concludono – di aprire un dialogo con i dirigenti di Poste Italiane per rimediare ai problemi procurati e ripristinati il servizio di consegna postale. E, se occorresse, di intraprendere azioni legali per tutelare la comunità di Pontinia».