Nonostante i tanti appelli, ad oggi il Comune di Pontinia ancora non riesce a dare risposte concrete alle fasce più deboli della popolazione. Questo quanto lamentato dal consigliere comunale Simone Coco ("Alleanza per Pontinia"), che nei mesi passati già si era occupato della problematica. «Poche sono le cose che possiamo fare, ma - spiega - non possiamo permetterci ritardi. Si parla della possibilità di liberare alcune case popolari, ma sono curioso, nel caso fosse vero, di capire quali saranno i criteri di assegnazione». Il motivo è nel fatto che - aggiunge Coco - «la graduatoria è ferma a marzo 2015, per cui inutile. La scadenza di novembre è passata e nonostante le dichiarazioni sulla stampa e le rassicurazioni nulla è stato ancora fatto». «Ho esortato chi di dovere per provare a trovare una soluzione, ma chi può effettivamente fare qualcosa - dichiara il rappresentante di minoranza della civica "Alleanza per Pontinia" - evidentemente ha altro di più importante a cui pensare. Intanto i giorni passano, senza che si possa dare una risposta concreta alle tante persone in attesa». Della questione delle case popolari continua a discutersi ormai da mesi. A Pontinia, infatti, quella abitativa è - così come d’altronde in altre realtà neppure tanto lontane, complice la crisi - una vera e propria emergenza. Ma si deve sempre fare i conti col freno della burocrazia.