Quellâatteggiamento che è stato definito «spirito di servizio» della minoranza verso la cittadinanza nellâultimo Consiglio comunale di Pontinia e che ha garantito lo svolgimento dei lavori dellâassise civica non è andato giù allâassociazione âLiberi a Fortiâ. Duro lâattacco di Anitori, che in una nota si domanda se «a Pontinia ci sia ancora unâopposizione». «Non capiamo infatti la geniale mossa di abilità politica per la quale lâopposizione, dopo essersi presentata permettendo alla maggioranza di raggiungere il numero legale, abbia votato ânoâ. Non sarebbe stato molto più semplice e politicamente incisivo disertare il Consiglio comunale impedendo così alla maggioranza di intraprendere i lavori previsti?». Secondo il rappresentante dell'associazione, insomma, la minoranza avrebbe dovuto evitare che nel corso dell'ultimo Consiglio comunale si raggiungesse il numero legale. Anche se poi con l'arrivo del consigliere Stefano Boschetto la maggioranza avrebbe potuto tranquillamente portare a termine i lavori dell'assise civica, che â ricordiamo â era chiamata a pronunciarsi soprattutto su questioni di bilancio. Delle variazioni da apportare in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione.
La minoranza assicura il numero legale, è polemica
La minoranza assicura il numero legale, è polemica
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