Il bilancio è drammatico. Cinque persone uccise e 40 sono rimaste ferite nell’attentato di mercoledì pomeriggio a Londra, rivendicato poi dall’Isis tramite un’agenzia di stampa. Un’auto impazzita ha investito i pedoni sul ponte di Westminster e l’attentatore, poi ferito a morte, ha ucciso un poliziotto nel tentativo di entrare nel Parlamento inglese. Tutti hanno espresso la doverosa solidarietà al popolo inglese. Ma l’assessore al Bilancio di Pontinia Luigi Subiaco in un post Facebook è andato controcorrente. «Ennesima strage islamica a Londra. Una città europea che sceglie per sindaco un islamico si merita questo e molto di più». Un post sulla scia di quello pubblicato dopo il sisma che ha devastato il centro Italia. «Ai terremotati ci stanno la protezione civile e cittadini comuni volontari perché Esercito, Marina, Carabinieri, polizia, guardia di finanza e coop rosse bianche e verdi sono tutti impegnati nella ricerca affannosa di africani Islamici vari da portare in Italia».