Teoricamente la visuale da lassù, sul loggione del teatro “Fellini” di Pontinia, dovrebbe essere ottima. Ma mai come stavolta il condizionale è d’obbligo, soprattutto dopo gli ultimi lavori che hanno destato a buon ragione qualche perplessità.
Per rendersi conto del perché basta salire, sedersi su una delle comode poltrone rosse e attendere l’inizio di uno spettacolo. Un’esperienza non proprio delle migliori che rischia di compromettere anche il valido lavoro svolto per promuovere attività culturali dalle associazioni locali e da chi si occupa della gestione della bella struttura di fondazione. Il motivo è semplice. Il loggione andava messo in sicurezza. Giustissimo. Ma evidentemente non si è pensato che installare delle grate proprio davanti alle poltrone poteva essere una scelta non proprio azzeccata.

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