Fino ad oggi il Movimento 5 Stelle di Pontinia non si è mai sbilanciato in merito alle prossime elezioni amministrative. Mentre gli altri schieramenti hanno iniziato a parlare di candidati sindaco, alleanze e coalizioni, dal fronte “grillino”tutto è rimasto a tacere fino a qualche giorno fa. Certo, erano trapelate indiscrezioni in merito alla possibilità di una lista autonoma, ma si trattava per l'appunto di indiscrezioni sulle quali il Movimento 5 Stelle non è mai intervenuto ufficialmente.

Adesso, tuttavia, il meetup dei “Grilli in Movimento per Pontinia” a quanto pare ha iniziato a scaldare i motori e lo ha fatto discutendo di un tema piuttosto complesso, ossia quello dell'organizzazione della macchina amministrativa. Questione che nei mesi passati aveva dato vita ad un aspro botta e risposta tra maggioranza e opposizione per quanto riguarda il salario accessorio dei dipendenti, uno degli aspetti che anche il Movimento 5 Stelle è tornato ad affrontare.

In Comune, come si legge sul sito del meetup, circa la metà delle posizioni lavorative sono scoperte. In base al piano della pianta organica approvato dalla medesima amministrazione comunale nel 2014, in piazza Indipendenza ci sono a lavorare solamente 40 dipendenti su 79 che potenzialmente potrebbero essere assunti. «In teoria, quindi, il Comune – si legge sul sito dei “Grilli in Movimento per Pontinia”- il Comune potrebbe assumere 39 persone e rendere migliori i propri servizi.

In pratica, però, non lo fa. Va avanti con pochi dipendenti, qualche collaborazione e tanto spirito di sacrificio da parte dei cittadini». Infine l'analisi dei costi, col salario accessorio per premi e incentivi vari. «Volendo dare una sforbiciata a queste voci, si potrebbero ottenere dei risparmi per assumere altri dipendenti e diminuire il lavoro dei dirigenti».