La storia dei topi non sembra ancora trovare, a Priverno, la sua conclusione. Giovedì alcune mamme sono state a scuola per parlare con la vicepreside, ma – affermano – «di risposte neanche l'ombra».

Allora, hanno deciso di scrivere una lettera al sindaco e al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Don Andrea Santoro”, chiedendo «una certificazione scritta da parte della Asl». Nel frattempo, ieri il sindaco Anna Maria Bilancia ha risposto a una interrogazione di Agenda per Priverno che il capogruppo Ernesto Desideri ha pubblicato sui social network, senza alcun commento.

Bilancia, nella nota, ricostruisce la vicenda. Lo stesso sindaco ha scritto una lettera aperta ai genitori dei bambini che frequentano la “Don Andrea Santoro”, nella quale, precisa che «il problema, sicuramente fastidioso e non trascurabile, è sempre stato sotto controllo e dal primo topo avvistato (un murino di piccolissima taglia rinvenuto in una scatola posta all’interno di un armadio collocato nell’atrio della seconda Palazzina) il 29 settembre 2016», già lo stesso giorno sarebbe stato effettuato da una ditta specializzata il primo intervento di derattizzazione, al quale sarebbero seguiti nei giorni successivi, il 4 e il 10 ottobre, altri interventi di rinforzo e controllo.