LâArea archeologica Privernum, una storia infinita. Federico DâArcangeli torna a chiedere un poâ di chiarezza. Sono stati spesi 7 miliardi delle vecchie lire per ritrovarci alla fine - si chiede - con che cosa di effettivamente realizzato? Al 31 ottobre 2016 è stata fissata, con una delibera del primo settembre scorso, concordata tra Comune di Priverno e ditta impegnata a Mezzagosto, la consegna dei lavori, insiste DâArcangeli. Ma la situazione, documentata con foto scattate sabato scorso, non evidenzierebbe una tale eventualità . Ma la cosa ancor più grave, insiste lâesponente di Agenda per Priverno, è che «le domus (una in particolare) sono di nuovo sommerse dall'acqua». Vale a dire che «nonostante questo delle acque meteoriche sia in assoluto il problema più serio, noto da secoli, non si è ancora nemmeno riusciti ad attaccate le pompe necessarie a impedire che puntualmente acqua e fango rischino di rovinare il lavoro già fatto».
Insomma, ci si troverebbe davanti - ironizza DâArcangeli - a una «perversa tela di Penelope, che ci sta costando molto cara». E invita il sindaco, Anna Maria Bilancia, «a dare qualche risposta, se non vuole rendersi ancor più complice di questo scempio, e la stessa Soprintendenza forse dovrebbe assumersi qualche responsabilità ».